I no vax sbarcano su Twitter e diventano anche no tax: non vogliono più pagare le tasse. La folle teoria
I no vax, nonostante gli inviti a vaccinarsi di migliaia di personaggi pubblici come attori, politici, cantanti, giornalisti, scienziati e moltissime altre figure, hanno scelto di proseguire per le loro strade non vaccinandosi.
Nonostante siano stati in tantissimi ad incitare la popolazione a farsi somministrare le dosi per terminare la campagna vaccinale al più presto possibile e tornare alla vita di tutti i giorni, questo non è servito.
I no vax diventano no tax
Non vi sembrerà, ma vi possiamo assicurare che i no vax sono fortemente convinti delle loro teorie e, cosa più preoccupante, sono in moltissimi a credere alle strampalate supposizioni che girano attorno al vaccino.
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Se non sono vaccinato e quindi non ho diritto al greenpass per accedere ai servizi pubblici, allora non è più mio dovere pagare le tasse.
La logica conseguenza ai loro obblighi e alle loro restrizioni.#NoVaxNoTax
— Davide Barillari #R2020 Consigliere Regione Lazio (@BarillariDav) August 30, 2021
Ce ne siamo accorti oggi, quando le persone a sfavore del vaccino sono entrate in tendenza su Twitter con l’hashtag #NoVaxNoTax. Sono veramente tante le persone che si sono scagliate contro lo stato con il #cancelletto in questione.
Queste persone, esigono di essere esonerate dal pagamento delle tasse dato che non possono lavorare, come accade per maestri e professori che devono possedere il green pass o presentare un tampone rapido ogni due giorni.
Insieme a questa teoria strampalata, sono stati tantissimi i tweet simili, scritti da persone realmente convinte di ciò che credono. Ovviamente, non sono mancati gli scontri sull’app dell’uccellino blu.
«Buongiorno, qui l’Agenzia delle Entrate. Avremmo una cartel…»
«No grazie, non sono vaccinato»#NoVaxNoTax— Martino (@AspTeo) August 30, 2021
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Alcuni tweet sono anche parecchio ironici e divertenti ma la linea tra follia e scherzo è molto sottile in alcuni casi. Il problema di queste persone è il loro danneggiamento alla società e non solo a loro stessi.
“Non mi vaccino e non pago perché non usufruisco del sistema sanitario nazionale.”
Ma non è così semplice: non paghiamo solo gli ospedali e le cure mediche ma anche l’istruzione, i mezzi di trasporto e la sicurezza. Speriamo che queste persone cambino idea presto. Voi cosa ne pensate?
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Corbetta Giulia