Cuba: cosa sta succedendo? Spiegato il motivo dello scompiglio nella nazione

Cuba: cosa sta succedendo sullo Stato insulare dell’America Centrale? Spiegata la motivazione dello scompiglio nella nazione.

Questi giorni di luglio sono davvero drammatici per il popolo cubano. Migliaia di persone sono scese in strada per chiedere giustizia.

Ma qual è il motivo? Cosa sta succedendo concretamente nella nazione dell’America Centrale? Scopriamolo insieme.

Cuba proteste
Fonte: Instagram

Cuba: la situazione nel Paese

Migliaia di cubani, in questi giorni del mese di luglio 2021, sono scesi in strada per protestare contro il sistema. I motivi della ribellione sono numerosi, ma il principale è la fortissima crisi economica.

Infatti, la fame e il disagio presenti nello Stato insulare costringono i cittadini ad emigrare negli Stati Uniti d’America costi quel che costi, rischiando talvolta la vita in mare sulle zattere rudimentali, chiamate “balsas”.

 

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Numerosi fattori, quindi, hanno scatenato questa situazione di scompiglio nella nazione. Da ciò che si apprende, Cuba ha perso circa 5,5 miliardi di dollari nel 2020 a causa dell’embargo e delle sanzioni decise dall’ex presidente degli USA, Donald Trump. Esse, però, non sono state revocate da Biden.

Senz’altro, ciò che ha dato il colpo di grazia ad uno Stato già in crisi, il cui governo, secondo alcuni esperti, non è stato pronto a elaborare nuove riforme per salvare l’economia, è stata la pandemia causata dal Coronavirus. L’epidemia ha bloccato il turismo, una risorsa fondamentale per Cuba.

 

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Cuba e la solidarietà sui social

Il governo cubano ha designato come “mandanti diretti” delle manifestazioni i social network e il governo degli Stati Uniti. Questa accusa ha avuto luogo perché, effettivamente, le reti sociali sono state indispensabili per l’organizzazione delle proteste.

Infatti, tutto ciò che sta succedendo a Cuba, è stato preparato grazie all’aiuto della rete e dei social media, risorsa in cui è diventato virale l’hashtag #SOSCuba.

 

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