Il Codacons ha ancora una volta attaccato Fedez accusandolo di pubblicità occulta a un noto marchio. Quali sono state le loro dichiarazioni?
Il Codacons ci ha tenuto a far sapere nuovamente che è contraria a qualsiasi azione compiuta da Fedez!
L’associazione ha toccato due temi fondamentali: il tentativo di censura nei confronti di Fedez da parte della Rai e la pubblicità occulta che avrebbe fatto il rapper in favore di un noto marchio sportivo: Nike.
Ecco quali sono state le loro dichiarazioni.
Il Codacons in merito alle dichiarazioni di Fedez al Concerto del Primo Maggio
Le “circostanze gravissime” sottolineate dall’associazione sono state le seguenti:
“La prima è l’ingiustificabile tentativo di censura che la Rai ha opposto all’intervento del rapper. La seconda è l’immensa pubblicità occulta ad una marca sportiva fatta dal palco del concertone attraverso lo stesso Fedez, in palese violazione delle norme a tutela dei consumatori”
Intanto, fortunatamente, il rapper sta ricevendo il sostegno che merita:
Do tutto il mio sostegno a @Fedez !
lo stesso che avrei voluto ricevere io tutte le volte che in questi anni mi sono esposta mettendoci la faccia e mi e’ stato detto dai politici “pensa a cantare”.❤️— Emma Marrone (@MarroneEmma) May 2, 2021
Hanno inoltre annunciato che presenteranno un esposto domani ad Antitrust e Commissione di vigilanza Rai. Questo perché vogliono che venga aperta un’ inchiesta volta a sanzionare chi ha permesso a Fedez (avete sentito il suo discorso al concerto?) di realizzare un mega spot pubblicitario a favore della Nike. Queste sono state le loro parole.
Per il Codacons la pubblicità occulta è stata resa ancora più grave dal fatto che il noto marchio
“è stato più volte associato al fenomeno dello sfruttamento del lavoro in paesi sottosviluppati. La pubblicità al marchio ad opera di Fedez è avvenuta nel corso di un evento dedicato proprio alla difesa dei diritti dei lavoratori”.
“Tutto il contrario”
Hanno concluso facendo riferimento al testo di una canzone pubblicata da Fedez nel 2011 intitolata “Tutto il contrario“. In questa canzone il giovane rapper aveva nominato l’outing di Tiziano Ferro con immagini irrispettose, che ovviamente rappresentano “Tutto il contrario” di quanto pensava realmente l’artista.
Lo stesso Fedez si è espresso in merito a quella canzone che risale a 10 anni fa!
Non è che forse è proprio il Codacons che sta cercando la visibilità per infangare un giovane artista che sta realizzando una vera e propria lotta culturale a favore di chi ha bisogno di far valere i propri diritti?
Ieri Michele Bravi ha parlato dell’importanza nell’uso delle parole.
Spiegando che sono importanti tanto quanto le intenzioni.
Data la vicenda #Fedez il suo intervento è passato in secondo piano.
Ma è un discorso da incorniciare pic.twitter.com/cCzDrbYI41
— Pietro Raffa (@pietroraffa) May 2, 2021
Le parole hanno un peso, sempre. E a dimostrarlo c’è stato anche un altro giovane artista che ha fatto un discorso sul quale tutti quanti dovremmo riflettere.
Hai ragione Fedez, “Che brutta storia“!