Aka7even ha deciso di raccontare un periodo molto difficile della sua vita, costellato da momenti dolorosi e solitudine.
Il giovane artista, uno dei protagonisti dell’ultima edizione di Amici 20, ha trovato il coraggio di raccontare la solitudine che ha vissuto dopo il coma. Le sue parole sono potenti e arrivano al cuore di tutte le persone che hanno avuto modo di conoscerlo all’interno del talent condotto da Maria De Filippi.
Il pubblico ha avuto modo di conoscere il suo passato grazie a un diario che la presentatrice ha deciso di donare a tutti i partecipanti per tirare fuori le loro paure ed emozioni.
Aka7even ha così trovato l’occasione giusta per parlare di se stesso e mettersi completamente a nudo.
Le parole di Aka7even
Ecco quali sono state le sue parole:
“Tutto è partito quel giorno in cui ho avuto quella maledetta encefalite che mi ha portato ad avere crisi epilettiche. Ho vissuto insieme alla mia famiglia un periodo d’inferno. Una settimana sul letto di ospedale con un’altissima possibilità che non mi svegliassi. O con la possibilità di alzarmi con un handicap grave. Ma fuori mi aspettava una bolgia (espressione dantesca indicante i gironi infernali).”
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Purtroppo le sofferenze di Luca Marzano (nome completo di Aka7even) non sono finite con l’uscita dal coma. Il rientro a scuola lo ha segnato profondamente e lo ricorda con queste parole:
“Dopo il coma è stato terribile. Il mio giorno di scuola tutti i miei amici mi deviavano, pensavano che potessi infettare. Da lì è partita la mia solitudine”.
Una solitudine figlia del dolore e dell’esclusione sociale la sua. Un’esperienza di vita simile segna profondamente e dalle sue parole si capisce quanto abbia cercato di trovare una forza interiore che gli ha permesso di rialzarsi e inseguire i suoi sogni senza mai arrendersi. Ci ha messo molto tempo per riconnettersi con gli altri.
“Ci ho messo cinque anni per riprendere il contatto con le persone. Ecco spiegati i miei comportamenti, le mie fragilità, i miei pianti continui. Quando trovo una persona che mi accetta per quel che sono e riesce a farmi stare così bene fino al punto di amarla, ho paura di perderla”.
Quella sensazione provocata dalla solitudine ancora non lo ha abbandonato:
“Questo mi porta ad avere una mentalità un po’ bambina e fa emergere le mie fragilità. Io oggi ho una sola paura, di rimanere solo nella mia vita”.
Il fatto che abbia deciso di affrontare questo tema così delicato e personale ha colpito tutti, compresi i suoi compagni di viaggio. E ha colpito perché nonostante tutto le sue fragilità sono emerse. Questa azione diventa un primo passo per una convivenza con i propri fantasmi interiori. È un esempio per tutti coloro che soffrono e provano ancora più dolore nel non manifestare i propri sentimenti.
Sapevate che il giovane musicista ha partecipato anche ad un altro famosissimo talent show? Potete trovare l’articolo qui!