Nelle ultime ore l’attore Felix Mallard si è confessato riguardo i problemi che ha avuto con la sua salute mentale e ha detto cosa ha dovuto passare.
Felix Mallard: l’attore di Ginny e Georgia ha ammesso di aver sofferto di disturbi mentali. Vediamo le parole della sua confessione.
Felix è un giovanissimo attore di 22 anni originario dell’Australia, ed è diventato famoso nel mondo della recitazione grazie ai ruoli delle serie televisive Netflix, “Locke e Key” e la recentissima “Ginny e Georgia”.
In quest’ultima ha interpretato il ruolo di Marcus, un giovane adolescente un po’ tenebroso che si innamora della protagonista Ginny. Il loro amore è molto tormentato e all’inizio condividono un’amicizia, nella quale sfogano le loro emozioni negative.
Eccolo qui sul set della serie televisiva:
Visualizza questo post su Instagram
Chi l’avrebbe mai detto però che l’attore anche nella realtà soffrisse di un disturbo mentale! Nelle ultime ore infatti, ha avuto un profondo sfogo sui social dove ha voluto confessare senza filtri cosa ha subito per colpa della sue emozioni.
Le parole ufficiali dell’attore.
Felix ha pubblicato una sua foto in bianco e nero seduto sul divano, probabilmente di casa sua, dove si è sfogato con tutti i suoi follower e ha confessato di aver sofferto di depressione. Inizia con queste parole:
“Sono depresso o è solamente la pandemia?”
Continua scrivendo:
“L’anno passato è stato un disastro perché pensavo che le avversità fossero insormontabili. In ogni aspetto della vita infuriavano le ingiustizie; la pandemia ha reso ancora più emarginati coloro che avevano dei problemi perché sembra beneficiare solo i ricchi; La mancanza di libertà è pervasiva, lo senti perché è palpabile. L’aria si è fatta pesante per tutti.”
Ecco il post ufficiale:
Visualizza questo post su Instagram
Ha parlato anche di come si è sentito durante le riprese di “Ginny e Georgia”:
“Uno degli aspetti che mi piacciono di più nell’aver interpretato Marcus è stato il suo modo di dedicarsi alla salute mentale. Ginny e Georgia ha cercato di dare una visione onesta di tutto quello che la nostra generazione è costretta ad affrontare“.
Conclude così il suo racconto:
“Abbiamo lavorato con Mental Health America per fare in modo che Marcus fosse in grado di rappresentare alla nostra audience che va bene non essere a posto e che non c’è nulla da vergognarsi del nostro stato mentale. Sono incredibilmente orgoglioso di aver avuto l’opportunità di aiutare nel raccontare questa storia.”
Le parole di Felix mi hanno toccata molto e penso che abbia avuto un grande coraggio ad aprirsi in questo modo. Cosa ne pensate? Ve lo aspettavate da lui?
