Autista Uber viene aggredito da una donna durante un servizio di trasporto. Successivamente viene licenziato e adesso è senza lavoro. “Lavorare durante la pandemia non è semplice” dice il povero autista.
Lavorare durante la pandemia non è poi così semplice. Una notizia scioccante è quella di una ragazza e le sue amiche che prenotano un Uber e poi lo aggrediscono. Il povero autista perde il lavoro e rischia di perdere anche la vista a causa dello spray al peperoncino.
Accade a San Francisco pochi giorni fa un evento da lasciarci senza parole. A causa della pandemia mondiale, tutti noi siamo obbligati ad indossare mascherine che proteggono noi e gli altri dal contagio del virus.
Queste tre ragazze, in una mattina di commissioni, prenotano Uber per un passaggio ed esigono di essere lasciate in pace se decidono di togliere la mascherina e tossire liberamente.
Una serie di video postati sui social lasciano tutti senza parole. Le ragazze in questione infastidiscono l’autista con numerosi colpi di tosse senza mascherina, contatto ravvicinato e parole indegne.
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Autista Uber aggredito e minacciato di denuncia, ma chi è davvero la vittima?
Successivamente alle azioni della donna, l’autista minaccia di farle scendere in autostrada se non avessero indossato la mascherina. Ma le donne continuano ad ignorarlo e ad infastidirlo.
Nel continuare con queste azioni l’autista, avendo le mani legate, dice alle donne che non le avrebbe accompagnate a destinazione poiché non accettavano di seguire le sue regole. Questa frase viene interpretata come minaccia dalla donna furiosa così inizia a rubargli il cellulare e picchiare l’autista.
Khadka l’autista dice di credere di essere stato molestato e deriso dai passeggeri indisciplinati perché è un immigrato.
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L’autista ha detto che Uber gli ha dato $ 120 dollari in fondi di pulizia totali dopo più richieste, il che non è ancora sufficiente.
Per fortuna non vi è stata nessuna denuncia, ma Khadka ha perso il lavoro e sostieni di aver rischiato la perdita della vista a causa dello spray.